Cosa bere con la diarrea? Ecco la miglior risposta

Quando si manifesta la diarrea, si presenta un disturbo molto comune che spesso richiede un intervento rapido: si tratta della perdita di notevoli quantità di liquidi e di elettroliti, che purtroppo compromettono la nostra idratazione generale, con il rischio di influire negativamente sull’energia del corpo.

Assumere liquidi in queste situazioni è certamente importante, ma spesso non è sufficiente bere solo acqua, perché la disidratazione potrebbe essere più grave di quanto appaia. Per questo motivo, la corretta reidratazione è un processo più complesso che deve necessariamente includere altro.

Analizziamo perché l’acqua da sola non è sufficiente e cosa occorre per riprendersi anche dal punto di vista dei liquidi dopo aver avuto frequenti scariche di diarrea che causano una particolare instabilità elettrolitica. È fondamentale migliorare questa condizione e vediamo come fare per stare meglio.

L’acqua, la prima scelta

In ogni caso, il primo passo è bere acqua perché aiuta immediatamente a compensare le carenze causate dai problemi legati alla diarrea. Per iniziare, bevi acqua a piccoli sorsi, durante l’arco della giornata, evitando di bere un bicchiere intero tutto in una volta.

Questo è da evitare perché, se la diarrea è causata da un virus, potrebbero verificarsi ulteriori episodi di scariche e non sarebbe facile risolvere rapidamente. Allo stesso tempo, considera che questo è il metodo più appropriato, perché bere poco e spesso permette di idratarsi costantemente.

Inoltre, per ottenere maggiori benefici, puoi idratarti cercando di preferire acqua tiepida, che è spesso meglio tollerata anche da uno stomaco irritato e disturbato a causa della diarrea. Quindi, evita l’acqua fredda, che è sconsigliata.

Soluzioni reidratanti: solo se l’acqua da sola non basta

Può succedere, soprattutto nei bambini, che la diarrea sia stata così intensa da causare una disidratazione tale per cui la sola acqua non è sufficiente a risolvere la situazione. In questo caso, è fondamentale intervenire in modo più efficace.

In questo senso, sono necessari i sali minerali, come il sodio, il potassio e il cloruro, che sono presenti nelle soluzioni reidratanti orali, di solito in bustine da sciogliere in acqua, che si trovano facilmente in farmacia. Di solito, una bustina è sufficiente per recuperare.

Ma puoi anche prepararla in casa, usando acqua, 6 cucchiaini di zucchero e mezzo cucchiaino di sale. In questo modo, otterrai una soluzione che ti aiuterà a recuperare rapidamente tutto ciò che hai perso. Ma fai attenzione a non esagerare, perché potresti ottenere l’effetto contrario.

Acqua di riso: lo sapevi?

Quando si manifesta la diarrea in modo persistente, si avverte la necessità, oltre che di reidratarsi, anche di mangiare in modo più equilibrato e sano. Un ottimo rimedio per uno stomaco ancora sofferente è il riso in bianco, ben cotto e con un filo di olio.

In questo caso, quindi, se cerchiamo un rimedio alternativo quando non si riesce a risolvere con quelli già citati, un’ottima opzione è sicuramente l’acqua di riso, quella che si ottiene dopo la cottura e che viene filtrata. Questa è ottima perché è ricca di amido e utile per calmare l’intestino.

Ci sono molti strumenti e mezzi per risolvere il problema della disidratazione post diarrea, tutti pensati e creati anche direttamente a casa per migliorare la propria condizione di salute ed evitare di arrivare in condizioni davvero critiche, magari anche in ospedale.

La disidratazione: tutti i problemi

La disidratazione è una condizione che è sempre meglio evitare, perché non aiuta le varie parti del corpo a funzionare correttamente e a svolgere tutte le attività come dovrebbero. Insomma, bisogna sempre prestare attenzione a ciò su cui si concentra l’attenzione, per evitare di ottenere l’effetto contrario.

Rimanere disidratati per troppe ore può avere anche ripercussioni gravissime, che vanno a colpire anche gli organi interni tra cui soprattutto reni e intestino, oltre che il cervello, che viene alimentato dall’acqua che arriva a ogni suo meccanismo per mezzo del sangue. Quindi, attenzione e cercate sempre di risolvere prima che arrivi il peggio.

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