Quando cerchiamo di considerare l’equilibrio del nostro benessere generale, in particolare quello legato a un’alimentazione sana e ben bilanciata, che includa tutto ciò di cui abbiamo bisogno per stare bene e in forma, questo può essere comunque associato al consumo di tutti gli alimenti esistenti, prestando però attenzione alla quantità che se ne assume.
Infatti, la moderazione è il punto di partenza per ottenere quei benefici che altrimenti rischiamo di perdere, escludendo cibi che possono esserci utili, ma che non sono sempre così essenziali alla nostra alimentazione e possono contrastare i vantaggi derivanti dal consumo di una varietà di alimenti.
Un alimento che per molti è sempre stato considerato simbolo di un’alimentazione non propriamente sana e appropriata; ma oggi si è assistito a un’inversione di tendenza, ovvero a questo cambio di opinione, secondo cui si sta rafforzando l’idea che le mandorle, il cibo messo sotto accusa, possano essere un vantaggio dal punto di vista nutrizionale e del benessere.
Benefici delle mandorle
Spesso non si conoscono direttamente le proprietà degli alimenti e questa è ovviamente una mancanza di conoscenza, che gioca inevitabilmente a nostro sfavore, in quanto significa essere restii a consumare cibi che sono fondamentali e ottimi per la salute e l’equilibrio. Ma ciò che più ci interessa è evidenziare i benefici delle mandorle.
Innanzitutto, sono un ottimo spezza-fame. Se ci pensi, è ovvio avere la sensazione che mangiare le mandorle nel bel mezzo del pomeriggio, quando ti assale quella fame improvvisa che non sai più gestire e non puoi controllare fino a cena, possa essere la soluzione più sensata, per evitare di buttarsi a capofitto su merendine varie.
Ma non tutti sanno come le mandorle siano in realtà un importante contributo per chi soffre di problemi cardiocircolatori. Questo perché, avendo un grande apporto di grassi *monoinsaturi* e altri componenti che aiutano a ridurre i livelli di colesterolo, si arriva a ridurre sensibilmente l’accumulo di placche nelle arterie, favorendo così la corretta circolazione sanguigna, la riduzione del colesterolo LDL, quello cattivo per intenderci, e la pressione sanguigna.
Quantità consigliate e precauzioni
Ma affinché le mandorle possano davvero dare tutti i benefici a esse collegati, è bene sapere che ci sono dei limiti da porsi, oltre i quali è sempre bene non andare per evitare di trovarsi a fare i conti con problemi peggiori, che sono poi anche quelli che non ti permettono di trarne i vantaggi utili.
Innanzitutto, non vanno mai superati i 30 grammi al giorno, che, per lo più, corrispondono a una manciata di mandorle, da consumare nell’arco di una giornata, dividendole a poco a poco e mentre si cerca di spezzare davvero la fame. In questo modo le mandorle non solo ti toglieranno la fame grazie ai componenti presenti che saziano, ma rilasceranno lentamente e gradualmente tutti i nutrienti che contengono.
Ma bisogna considerare anche due dettagli da non trascurare assolutamente: il primo è ovviamente collegato al fatto che le mandorle contengono un quantitativo di calorie elevato, il che significa che si rischia di esagerare se dovessi mai decidere di mangiarne più del dovuto. Questo è l’aspetto che spesso si dimentica.
Attenzione alle allergie
Il secondo punto è quello su cui voglio soffermarmi di più, perché chi soffre di allergie sa quanto può diventare pericoloso consumare frutta secca, all’interno della quale troviamo proprio le mandorle, che sono sì un alimento particolarmente nutriente e salutare, ma si possono trasformare in trappole mascherate da alimenti benefici.
Diciamo che ci sono persone che sono allergiche solo alle mandorle, per via delle istamine contenute nel guscio, la pellicola marrone per intenderci. Ma l’allergia può essere estesa, sotto forma di reazione crociata, a noci, arachidi o altri frutti della stessa famiglia botanica, ovvero quelle *rosaceae*, a cui appartengono le mandorle, ma anche altra frutta secca.
I sintomi sono sempre gli stessi: eruzioni cutanee, specie dentro e intorno alla bocca, leggero gonfiore delle labbra e della lingua o formicolio, che tuttavia possono a tal punto intensificarsi fino a quando non possono portare a reazioni di veri e propri shock anafilattici. Un modo quindi per accertarti se sei allergico alle mandorle, prima di tentare di consumarle, è fare degli esami del sangue o il test cutaneo, tutto in modo semplice e immediato.
Le mandorle: tutto il bene che possono, ma attenzione!
È chiaro che se stiamo attenti a ciò che mangiamo riduciamo drasticamente gli effetti collaterali che sono quelli connessi a un consumo sbagliato o alla gestione non bilanciata dell’integrazione delle mandorle nella nostra alimentazione. Equilibrio e moderazione, in questo caso, sono fondamentali per non sbagliarsi e cadere nell’errore di farsi trascinare dal pensiero che facciano bene o male.
Del resto, non possiamo mai dire di un alimento il peggio finché non siamo noi stessi a farlo diventare tale, o perché non lo consumiamo con attenzione o perché non ci facciamo mai due calcoli precisi su quella che è la possibilità che possa diventare un problema da gestire nel corso della nostra vita.