“Cosa sapere sul colesterolo “”cattivo”” per ridurre il rischio di demenza: ecco quanto dovrebbe scendere”

Il colesterolo cattivo anche noto come LDL, è spesso collegato ai problemi cardiovascolari, alcuni studi molto recenti hanno però sottolineato come possa causare anche malattie come la demenza e l’Alzheimer. La riduzione dei livelli di colesterolo cattivo è molto importante per proteggere la salute del cervello e prevenire il declino cognitivo.

Il rapporto tra colesterolo cattivo e demenza

Il colesterolo LDL, se presente nel sangue in quantità importanti, può causare la formazione di placche che vanno ad ostacolare la circolazione sanguigna, e ciò può portare ad un netto rischio di danni cerebrali. Si tratta di un processo che comporta il rischio di sviluppo di demenza e altre gravi malattie neurodegenerative.

Immagine selezionata

Secondo gli esperti, è molto importante mantenere il livelli di colesterolo LDL o cattivo sotto i 70 mg/dL così facendo da modo di ridurre in maniera importante quelli che sono i rischi di demenza e altre gravi malattie. Nonostante questo, bisogna sottolineare che, dei livelli inferiori ai 30 mg/dL non offrono dei benefici cognitivi.

Ci sono dei farmaci in commercio chiamati statine, molto importante per abbassare i livelli di colesterolo, e che hanno dimostrato come possono avere un effetto protettivo aggiuntivo contro la demenza Si tratta di farmaci che si rivelano molto importanti per il mantenimento dei livelli di colesterolo LDL, da associare ad una dieta equilibrata e dell’esercizio fisico.

La dieta preventiva

Ovviamente i farmaci non sono l’unica risposta a dei livelli di colesterolo cattivo alti, difatti è molto importante anche la dieta equilibrata, che permette di controllare i livelli in maniera efficace. Riducendo i consumi di grassi saturi e trans, che si possono trovare prevalentemente all’interno di alimenti processati. Si tratta di un passo molto importante, per ottenere un benessere maggiore.

Immagine selezionata

Ci sono poi alcuni alimenti, come ad esempio l’avena, oppure le noci e l’olio di oliva, che possono essere degli ottimi alleati per la riduzione del colesterolo LDL. Si tratta di cibi che aiutano a favorire una migliore salute cardiovascolare e una migliore salute cerebrale, fattori importanti per prolungare la vita e diminuire il rischio di gravi malattie.

Ovviamente oltre all’assunzione di farmaci e al seguire una dieta sana ed equilibrata, è molto importante effettuare dell’esercizio fisico regolare, elemento chiave per una gestione ottimale dei livelli di colesterolo presenti nel sangue. Effettuare delle attività come la camminata, la corsa o il nuoto possono permettervi di migliorare il vostro metabolismo e mantenere dei livelli di colesterolo sotto controllo.

Monitorare i livelli di colesterolo

Controllare in maniera regolare i livelli di colesterolo è una fattore molto importante, per non dire essenziale, per quella che è la prevenzione dei problemi di salute. Effettuare regolarmente degli esami del sangue può aiutarvi a rilevare delle possibili anomalie e quindi prevenire malattie gravi, sottoponendosi a degli interventi tempestivi che possono migliorare la situazione.

Immagine selezionata

Anche la consultazione di un medico è molto importante, poiché possono offrirvi dei consigli perfetti per le vostre esigenze e che possono prevenire delle spiacevoli situazioni, anche dando inizio ad una terapia farmacologica. Gli specialisti del settore possono anche aiutarvi a stabilire degli obiettivi da raggiungere per gestire al meglio i livelli di colesterolo.

Oltre ai metodi che vi abbiamo spiegato, legati ad uno stile di vita sano con dieta regolare e attività fisica, è molto importante anche imparare a gestire lo stress e soprattutto avere un sonno adeguato. Si tratta di fattori spesso sottovalutati ma che hanno un valore molto importante per quanto riguardo il vostro benessere generale.

Essere consapevoli è la strategia più efficace

La riduzione del colesterolo cattivo o LDL è una strategia che può permettervi di prevenire malattie come la demenza e quindi proteggere la salute del cervello. Riuscire ad avere dei livelli ottimali di colesterolo LDL e combinarli con una dieta sana e un’attività fisica regolare, possono fare una differenza importante.

Immagine selezionata

Il segreto sta tutto nel riuscire a trovare un equilibrio tra l’uso di metodi naturali e l’assunzione di farmaci. In questo modo è possibile ottenere dei risultati che possono durare nel tempo e soprattutto che non vanno a compromettere la qualità della salute, sia fisica che quella mentale. Evitandovi malattie gravi.

Per concludere, vogliamo sottolineare quanto possa essere importante informarsi prima di agire, così facendo avrete la consapevolezza di come e cosa fare per proteggere la salute del vostro cervello. Utilizzando un approccio olistico e sfruttando l’aiuto degli esperti, è possibile ridurre il rischio di malattie gravi come l’Alzheimer e la demenza.

Lascia un commento