
Rendere la propria casa autonoma, e indipendente, è sempre la soluzione giusta. E per poterlo fare, la soluzione migliore, è quella di scegliere un impianto fotovoltaico. Cosi da assicurarsi, una produzione costante e gratuita, per quello che concerne l’energia elettrica, e non solo. Per tutto il corso del tempo. Sempre più persone scelgono questa soluzione.
Consumi
La prima cosa a cui pensare, quando si vuole andare verso questa soluzione, è pensare ai costi. Fare un investimento, che ha a che fare con il fotovoltaico, comincia ad essere necessario, quando il consumo, parte da 2300 kw. E poi, andando anche oltre, salendo sempre di più. Insomma, quando si parla di cifre alte.

Se invece, si parla di cifre che sono inferiori, quello che va a fare è un impianto molto piccolo, che però comporta, delle cifre e delle spese davvero molto alte. Per cui, alla conta dei fatti, la spesa non sarebbe davvero utile. Infine, molto importante, sono i consumi e la distribuzione nel corso della giornata.
Se per esempio, i consumi sono stabiliti, verso le ore diurne, allora investire nel fotovoltaico, può diventare ragionevole. E anche, avere un maggiore profitto. In casi diversi, si tratta di un investimento, che per lo meno sotto questo punto di vista, non è il caso di fare. E che non è necessario.
Spazio sul tetto
E’ bene sapere, che un impianto fotovoltaico, occupa un grande spazio. La superfice che serve, è sempre variabile. A seconda, di quella che è la potenza, e anche il rendimento dei singoli pannelli. E cose del genere. Le cose cambiano, in base alle esigenze, che poi ogni famiglia ha dentro casa, cosi come le aziende.

Per esempio, se si vogliono prendere in considerazione degli impianti di 4 w, è bene sapere che la superfice, che si andrà a coprire è di almeno quindici centimetri. Se non anche di venti. E delle volte, con dei pannelli che hanno un rendimento molto basso. Per cui, si deve capire, se è possibile inserirlo, sul tetto della casa.
Sul tetto, ci deve sempre essere un rettangolo, con almeno quindici tegole libere in verticale. Per almeno trenta tegole in orizzontale. E infine, si deve anche tenere conto, del costo del tecnico, che è necessario per potere montare i pannelli. E’ una cosa, che per nessuna ragione, si può fare da soli.
Orientamento del tetto
I pannelli solari vanno sempre orientati verso Sud. Anche, se hanno una resa, molto importante, anche se si orientano ad ovest e ad est. Possono anche rendere, il 90% se si portano verso Ovest, rispetto ad altre direzioni. La cosa certa, è che si devono evitare gli orientamenti, verso il Nord.

Il calo di rendimento, porta ad un repentino mal funzionamento. Anche se sembra una cosa da poco, uno spostamento piccolo, in realtà le cose non stanno cosi. E portano a fare funzionare l’impianto nel modo sbagliato. O per meglio dire, non farlo funzionare del tutto. E’ un dato di fatto.
Gli esperti del settore, hanno anche sottolineato come, l’orientamento sia importate. Se i pannelli, vengono posizionati, in modo sbagliato, allora non potranno funzionare, in modo corretto. Nemmeno, con due estati all’anno, e quindi anche con il sole perenne, sarebbe la stessa cosa fallimentare. E’ una situazione provata e confermata.
Ombreggiamenti
I pannelli funzionano sempre, in caso di sole, ma anche nelle giornate nuvolose e con la pioggia. Poi, è ovvio, che quando ci sta il sole, le cose vanno meglio. La luce diretta abbondante, è perfetta in questo caso. Fino a dieci volte in più. E poi, gli ombreggiamenti, vanno sempre evitati.

Per esempio, se si può evitare di mettere un pannello dietro il camino, è sempre meglio farlo. I pannelli, si devono sempre mettere, lontani da: camini, sfiati, o qualunque altra cosa, che nel corso della giornata, rischia di fare ombra, anche se solo per poche ore, e per poco parte del pannello.
Quello che serve, anche in questo caso, è un calcolo tecnico adeguato. Anche per via del fatto, che le cause di ombreggiamenti, sono anche: alberi, case, edifici e tante altre cose. Va sempre fatta una analisi completa, prima di installare i pannelli, e poi partire da li. Cosi da avere la certezza di non commettere errori.