Se hai rame vecchio in cantina sei ricco: ecco quanto vale

Quante volte ci siamo chiesti cosa fare di quel rame accumulato in soffitta che non usiamo e che è lì da anni a impolverarsi? Pochi sanno che si può vendere e ricavare un bel gruzzolo senza fatica e senza lavorare.

Spesso accumuliamo oggetti inutilizzati in soffitta, negli scatoloni e nei cassetti, dimenticandoli per anni. Ebbene, questi oggetti, o in questo caso il vecchio rame, possono darci la possibilità di toglierci qualche soddisfazione grazie ad una piccola entrata extra derivante dalla loro vendita.

Oggi scopriremo insieme come e dove rivendere questo materiale in modo facile e semplice. Seguendo la nostra guida passo dopo passo, rivendere questo materiale sarà un gioco da ragazzi! Ecco come e cosa dovete sapere!

Vecchio rame in soffitta: Il suo valore e la sua importanza

Molti hanno un’idea sbagliata del rame. In realtà, ha un valore importante, soprattutto per il suo utilizzo e il suo riciclo. È un materiale fondamentale per settori come l’elettronica, le costruzioni e l’industria manifatturiera, che ne consumano tonnellate ogni giorno.

È un materiale resistente, riciclabile e versatile, perfetto per molti usi in diversi settori. Per questo, il suo prezzo spesso sale, permettendo ai rivenditori di rame di guadagnare da un oggetto rimasto chiuso in soffitta per anni e mai utilizzato, nonostante i suoi mille usi alternativi. Rivenderlo ci aiuterà a smaltire il rame inutilizzato e a guadagnare.

Il suo riciclo consuma meno energia dell’estrazione mineraria, quindi riciclare il rame è importante e preferibile quando ne abbiamo chili inutilizzati. Vediamo dove trovarlo in casa, come distinguerlo e come pulirlo.

Vecchio rame in soffitta: In quali oggetti possiamo trovarlo

Riconoscere il rame non è difficile, per le sue caratteristiche e per gli oggetti che lo contengono. Gli oggetti più comuni sono i cavi elettrici, soprattutto nei vecchi impianti, e i tubi idraulici di un tempo, fatti proprio con questo materiale.

Inoltre, lo troviamo in utensili e pentole da cucina che non usiamo più o che appartenevano alle nonne. Inaspettatamente, il rame può essere presente in decorazioni e soprammobili antichi o in vecchi elettrodomestici come frigoriferi, apparecchi elettronici e condizionatori inutilizzati.

Oltre ai classici fili di rame nelle vecchie scatole, molti oggetti possono contenerlo e possiamo estrarlo dagli oggetti in soffitta che non usiamo più. Questo ci permetterà di rivenderlo e ottenere una buona somma da spendere come vogliamo. Ecco dove venderlo e il suo prezzo aggiornato.

Valore e rivendita del rame: Tutti i dettagli

Come altri materiali, anche il rame ha un valore di rivendita che cambia in base a vari fattori. L’ultimo aggiornamento conferma una quota di 10,837 euro al chilogrammo, ma può variare in base alla purezza e alle condizioni.

Tra i tipi di rame, quello puro è il più pregiato e può raggiungere prezzi più alti della stima giornaliera. Poi c’è il rame misto, che può contenere altri materiali o impurità, con un prezzo di vendita inferiore.

Infine, c’è il rame da fili elettrici, il più comune e ben pagato per la sua facilità d’uso. Tutto questo materiale può essere rivenduto a negozi specializzati online, per trovare quello più vicino e facile da raggiungere, oppure tramite la classica vendita online.

Come pulire il rame per ottenere più guadagno

Prima di concludere, sottolineiamo l’importanza di preparare il rame prima della rivendita. Pulirlo e rimuovere le impurità ci permetterà di ottenere un prezzo di vendita maggiore e un guadagno più importante. Per pulirlo, basta un semplice lavaggio con un panno in microfibra, dividendo il rame puro da quello misto.

Ora che avete tutte le conoscenze per vendere il vostro rame, non vi resta che controllare le vecchie scatole in soffitta, pulirlo e rivenderlo al miglior offerente per ottenere un bel gruzzolo da spendere come preferite con la vostra famiglia. Questo tipo di rivendita ci permetterà di fare spazio in casa e di guadagnare una piccola o grande somma senza sforzo.

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